Fan Fiction, Create la vostra Terapia

"no,non fare così,è solo che siamo in piena emergenza,un incidente di uno scuolabus....dai,vieni qui"
Mentre si abbracciano passa Esther che si ferma a guardarle.
Lucrezia "va bene,per stavolta ti perdono...dai,vai a lavorare,io ti aspetto" "no,no,potrei metterci delle ore...perchè non vai a casa mia?"
Arriva la Gandini "Marina,Esther presto" mentre si allontana a voce alta "le chiavi sono nel mio amadietto...tesoro,mi raccomando non bruciarmi la casa"
Alle sue spalle Esther è immobile,sorpresa e soprattutto gelosa...

Lucrezia si avvia fuori dalla clinica e prende il cellulare
-si si ho fatto come hai detto...ma no ke nn le ho già chiesto i soldi e tanto ke nn ci vediamo non poxo arrivare lì e dire dammi 10 000€...lo so che è colpa mia se mi hanno bokkato il patrimonio ma tu non conosci mia...non la posso derubare..sii si ho le chiavi...no non lo farò...ti sei messo te in questa situazione..non è giusto ke ci vada di mezzo ankio...lo so lo so che ormai ci sono dentro fino al collo...va bene vedo cosa poxo prendere...-

Intanto mentre si avviano verso la sala operatoria…”Marina…dimmelo…quello che è successo nell’ascensore, non ha significato nulla per te?”,marina si volta verso di lei con aria sconcertate “…Esther sei impazzita?...cosa ti fa pensare che n” e interrompendola “ti ho visto con quella donna prima…potevi dirmelo che per te ero solo un piccolo passatempo…oppure ti diverti a”marina le appoggia una mano sulla bocca zittendola “Basta……..esther…come puoi pensare che io mi possa divertire con te?...io non sono Aldo,io non potrei mai farti del male…quella donna che hai visto prima è mia sorella, che non vedevo da una vita”vedendo che si era tranquillizzata le toglie la mano dalla bocca, “ha…scusami…e che, n-non so cosa mi sia preso…io,io…” “tu eri gelosa Esther…e ne sono contenta”disse accarezzandole dolcemente il viso, e guardandola dolcemente negli occhi,le diede un leggero bacio sulle labbra, facendola rabbrividire per il contatto così dolce..”ora andiamo, c’è un emergenza in atto…ma dopo ne riparliamo” Esther sognante rispose con un semplice “ok”…e entrarono nella camera asettica antecedente alla sala operatoria per prepararsi all’intervento.

Lucrezia apre la porta di casa e si guarda intorno..-non male...hai capito la mia sorellina?si tratta bene...-
comincia a girare x le stanze e a frugare nei cassetti....
il telefonon suona ma lei lo ignora e continua la perlustrazione... passa dalla cucina e apre il frigo...è vuoto
-tanto per cambiare....solo surgelati....uhh...-
scatta la segreteria:-marina non ci sei?ti prego rispondi lo so ke sei lì dai....va bene non ci sei.....ti devo parlare...lo so ke l'ultima volta mi hai fatto capire ke era finita fra noi due ma io non ci poxo credere..non può finire tutto così....marinaa ti prego io ti amo ankora e lo so ke anke te mi ami...ti prego alza quella cavolo di cornetta-
Lucrezia è atterrita...:-ki è questa?ma ma non è poxibile!!!-

Intanto l'operazione in sala 2 procede, malosti con aria seria, ricuce l'escoriazione sul braccio del ragazzino e ordina a Giulia, appena entrata in sala di avvertire i genitori.
il bambino si dimena, ma Malosti con estrema dolcezza tenta di tranquilizzarlo raccontandogli una storia.

Intanto il padre di Ester, viene chiamato da Ettore per disinfettare il taglio e suturare la ferita.
Dalla sala di aspetto, si accomoda in uno dei tanti ambulatori e chiede al giovane medico della figia ester.

Valerio riceve una chiamata sul cercapersone, è Laura...con aria preoccupata lascia la sala operatoria e raggiunge in fretta la sala medici.
Laura è seduta sul divanetto in fondo alla stanza e appena lo vede entrare è sollevata dalla sua presenza.E' bianca in viso, al contatto con le mani di Valerio lui si accorge che ha le mani gelate e tese. Le passa preoccupato una mano sulla fronte e lei gli confida:
" sto male, ho maldistomaco, prima mentre tentavo di rimettre in ordine le cartelle dei pazienti mi girava la testa...Prescrivimi qualcosa, ne ho bisogno"
Valerio:"Laura nello stato in cui ti trovi è normale, però prima di darti qualcosa preferirei approfondire con gli esami e se necessario operare prima possibile, sai bene che in questa fase i farmaci servono a poco.Fidati di me."

Fuori dalla stanza, da dietro le persiane a soffitto passa Muniz, è insospettito dal dialogo fitto dei due, ma con aria calma apre la porta:
"Buongiorno amore"...

laura e valerio sussultano e si voltano..
-si può sapere cosa succede qui?non dovresti essere in sala operatoria dottore?-in tono di sfida...

marina esce in corsia e prende il telefono
-chi chiami?-chiede esther sospettosa
-ci risiamo?una bella donna, alta, formosa,capelli lunghi biondi....sapessi poi come è...-
-basta marina non prendermi in giro...lo so che chiami tua sorella-
-ah e allora perchè me lo chiedi?-
-beh...-
-esther?-un signore la chiama
-oh papà...allora tutto bene?-
i due si allontanano...
marina fa un numero di telefono
-pronto Lucrezia..come va?mi hai già distrutto il salotto o se ancora all'armadio?-
-mi fai schifo matrina...-
-lo so che non ti piacciono i miei vestiti ma tanto li devo mettere io no?-
-cosa cavolo stai dicendo?mi dici chi è quella schifosa?-
-eh....lucrezia?cosa succede-
-dimmi chi è?-
-ma di chi parli?-
-c'è una che ti lascia i messaggi e dice che ti ama tanto e che anche te la ami....-
marina sussulta e ripensa alla scena in cui Vera le dice che non può vivere senza di lei...
-lucrezia aspetta ti posso spiegare...-
-mi fai schifo!-
-no ti prego...-lucrezia però ha già riabbassato...marina ha le lacrime agli occhi!

Marina piangendo corre in bagno e nel correre si imbatte in Rocco
Rocco:Tutto bene dottoressa?
-Si si,è tutto ok...E così dicendo si asciuga le lacrime e continua per la sua strada...
Ma Marina sa benissimo che non è tutto ok...La sua omosessualità per lei non è mai stato un problema,gli insulti della gente,le risatine non le sono mai importati ma il giudizio di sua sorella si...Avrebbe voluto essere lei a dirglielo,spiegarle come stavano le cose,ma ora la situazione era cambiata...

Valerio ricambia lo sguardo di sfida di Nicola e ribatte: -Ho qualcosa di più importante da fare qui. Sei così impegnato a pensare a te stesso ed ai tuoi problemi da non renderti conto che la persona che chiami "Amore" sta male...

Esther incontra Rocco fuori dalla sala 2
-Rocco,hai visto la dottoressa Ranieri?-
-L'ho incontrata poco fa,stava piangendo...

Esther entra in bagno ma Marina non c'è. Così la chiama, le dice solo che le vuole parlare, senza accennare a quello che gli aveva detto Rocco. La raggiunge nella sua stanza nel reparto di pedriatria e Marina è ancora lì, seduta, con i gomiti appoggiati sul tavolo, e le mani sul viso.
Cosa è successo Marina? E' la prima volta che Esther vede la sua parte fragile. Marina si toglie le mani dal volto, ha gli occhi lucidi. Esther le si avvicina le prende le mani e la guarda negli occhi e capisce che è proprio pazza di lei.

Marina non sa da dove cominciare...
Vorrebbe aprirsi con Esther e spiegarle la situazione ma non ci riesce. Non è mai stata brava con le parole,non sa se aprirsi con Esther è la cosa giusta,non vuole metterla in mezzo in questa situazione ma è consapevole di aver bisogno di lei,sa che solo lei può starle vicina in questo momento e sa che è solo lei la persona che lei vuole vicino in quella situazione...

Laura è allibita dalla pesantezza del tono di voce di Valerio,non lo ha mai visto così combattivo nei suoi confronti e capisce che forse con lui non è ancora tutto perduto...

Marina si toglie le mani dal volto, ha gli occhi lucidi. Esther le si avvicina le prende le mani e la guarda negli occhi e capisce che è proprio pazza di lei.

"Esther - le dice Marina guardandola negli occhi - oggi è stata una giornata d'inferno... prima tutti quei bambini... queste cose non dovrebbero succedere... chi guida con leggerezza e passa col rosso... che casino che può combinare e..."
Esther la interrompe: "Marina, chi altri oltre all'autista del furgone è passato col rosso e ha fatto casino? Io? Perchè io..."
Marina la guarda intensamente e le si avvicina ancora di più, quasi a sentirne il respiro. Cerca le sue labbra con lo sguardo e poi la bacia a lungo.
"Esther voglio parlarti... più di 3 minuti per volta... non solo tu stai cambiando la tua vita... ma anch'io!" E con la mano le sposta i capelli dal volto, quei capelli che ogni volta coprono quei suoi bellissimi occhi.
Ma Giulia entra improvvisamente "Dottoressa Ranieri mi scusi se la interrompo ma la mamma del piccolo Marco Antoni l'aspetta per avere notizie del figlio. E' Molto agitata!! Venga per favore! Teresa è stata colpita in faccia!"
"Arrivo subito" dice Marina "Esther vieni con me, anzi... stai con me...ora!"

Sta venendo bene, mi pare... Se qualcuno unisse i vari pezzi forse la lettura sarebbe più scorrevole.

A casa di Marina, "Pronto sono io....cambio di programma...no,non ho preso niente e non prenderò...stammi a sentire!!ho scoperto una cosa molto interessante...e sono sicura che la mia cara sorellona non vorrà farla sapere a miei...diciamo che il mio silenzio sarà davvero d'oro...fidati,funzionerà.ok,ti faccio sapere"

Nel frattempo anche Marina riceve una telefonata,si allontana un attimo da Esther e risponde senza guardare il display "Lucrezia,ti prego,fammi spiegare" "Tesoro,che succede,cosa centra Lucrezia?"
"Mamma...."il groppo alla gola le impedisce di parlare
"Marina,amore,parlami,che succede?stai male?vuoi che venga da te?"
"Mamma...Lucrezia lo sa..." "Sa cos.." "Dice che le faccio schifo" non riuscendo più a trattenere i singhiozzi si rifugia in uno stanzino,ma subito il cercapersone suona,si asciuga le lacrime"è un'emergenza,devo andare" "vai,ne riparliamo,ma ricordati che io e papà ti amiamo e siamo fieri di te,non ti devi vergonare,ok?"

intanto in sala medici rimangono solo Nicola e Laura.
"Io non ti capisco...ieri sera ho provato a chiamrti ma nn 'eri, stamattina ho sperato di incrociarti ma niente, e adesso ti trovo a parlare con questo???Non riesco nemmeno a guarti negli occhi"
Nicola cammina avanti e indietro nella stanza, mentre Laura è quasi imbarazzata da suo tono di voce troppo alto.
"Sono solo sovrappensiero amore, nn riusciamo mai a incontrarci, prima tua figlia, adesso è un momentaccio pr me..."
"Il lavoro, il lavoro è sempre un momentaccio per te Laura,...creda che nn lo capisca che significa l'ospedale! solo che lui ti gira sempre intorno, mentre io? Cosa sono io? un contrattempo. vorrei tanto poterti credere ma ti sento distante"

fuori in un vicolo un uomo sta camminando vicino al muro e si guarda intorno di tanto in tanto....è spaventato è come se si aspettasse di essere assalito da un momento all'altro..
-ciao...sei felice di vederci?-due uomini di grossa corporatura si piazzano davanti a lui
-mi dispiace ma...-
-ma cosa?non voglio ma voglio solo i soldi-
-ve li darò lo giuro è questione di poko...-
-ma noi abbiamo già aspettato e ora Carmelo comincia ad arrabbiarsi...vuoi farlo arrabbiare?-lo afferra per la maglia sotto il collo e quasi non lo fa respirare...
-no vi prego vi porto tutto...-
-e noi ora li vogliamo..-
-ora non poxo
-e scommetti ke ti faccio potere io?-e gli tira un cazzotto nella pancia...l'uomo cade e i due cominciano a pestarlo
-cosa state facendo lasciatelo o chiamo la polizia!-urla un signore che è arrivato per caso nella via....
i due si danno alla fuga e l'altro si alza
-ha bisogno di aiuto?vuole che chiami un ambulanza?-
-no no sto bene mi lasci-
prende il telefono e va via zoppicando e sbandando
-quelle carogne mi hanno pestato...vogliono i soldi subito..la proxima volta mi ammazzano...prendi quei cavolo di soldi a tua sorella e falla finita di giocara alla spia!nn gli ci vuole molto x arrivara anke a te!lucrezia quelli fanno sul serio se avevi ancora qualche dubbio!-

Laura tenta di calmarlo. Lo abbraccia alle spalle quasi per contenerlo, ma Nicola l'allontana in modo brusco.

"Lasciami, mi stai prendendo in giro!Vattene. Perchè è finita tra te e lui?"

In un interminabile attimo di silenzio laura abbassa la testa e rimane muta nn le vengono le parole.Non sà nemmeno lei perchè Valerio nn è più suo, perchè si sono allontanti?

Nicola continua a fissarla con rabbia si sente tradito e infine esclama:
"Non rispondi, nn lo sai, perchè forse tra voi nn è mai finita"