Questa ff è stata un
parto risp alle altre ke ho scritto su Emanuela e/o Pamela!!!:-P Nn è venuta bene Qanto le altre e soprattutto nn è così tanto farina del mio sacco....Questo xké una storia
ASSURDA e sconclusionata come Qella D"Alice nel Paese delle Meraviglie"nn è così facile da rielaborare,almeno x me,QinD molti pezzi sn ripresi passo passo o Qasi dal libro..nn me ne vogliate...io ho fatto del mio meglio!!Cmq C tenevo a finire anche Qesta storia ma soprattutto C tenevo a postare
IL FINALE...la
FINE D Qesta storia è la cosa ke mi ha spinto a stringere i denti e a tenere duro...è la parte ke mi piace D +...e ancora D + mi piace
LA CITAZIONE ke inserirò alla fine!!!!
Ora...nn voglio dire ke tt il resto della fic sia una schifezza
,xò...x me la parte + bella è Qella!!!!
Vabbè...basta auto-critiche preventive ^__^;;; e adesso lascio giudicare voi...
Biancaneve nel Paese delle MeravigliePamela ed Emanuela erano come sempre in viaggio insieme da quando, tempo addietro, si erano conosciute e avevano smesso di farsi chiamare Biancaneve e Cenerentola. Esplorando tutti i regni e i Paesi che si erano stagliati loro davanti erano arrivate in un bel prato. Non sapevano il nome di quel luogo ma questo genere di dettagli per loro era secondario: se ci fosse stata occasione di scoprirlo sarebbe successo, altrimenti pazienza.. l'avrebbero ricordato semplicemente attraverso ciò che di interessante conteneva.
La giornata era tersa e tranquilla, ma quella pace fu bruscamente interrotta da un bizzarro rumore di corsa: non sembravano passi umani...!
Infatti si trattava di un coniglio! Un coniglio bianco.. con addosso un panciotto dal cui taschino penzolava un orologio! «Povero me, povero me!!! Sono in ritardo, sono in ritardo!!!» strillava la bestiola mentre le sorpassava senza minimamente curarsi di loro. Le due ragazze sgranarono gli occhi disorientate da quella visione... ma quello fu niente in confronto a ciò che venne subito dopo...!!
Dietro al coniglio albino si affrettava una ragazzina bionda, con un vestito bianco e blu con una gonna a palloncino. E le avrebbe scartate senza difficoltà anche lei se non fosse stato per una singolare bizzarria.... Appena si avvicinò le ragazze trasalirono: era identica a Pamela!!! Cioè... proprio identica no.... Aveva i capelli biondo cenere e gli occhi di un azzurro un po' scuro, ma i lineamenti delle due erano incredibilmente simili! Raggiungendole la bimba sorrise per un attimo e mise addirittura in mostra una fossetta sulla guancia destra!!
«Buongiorno! Io sono Alice.»
le salutò cortese la bambina con un piccolo inchino:
«Stavo seguendo quel Bianconiglio ma la vostra presenza in mezzo alla strada me l'ha fatto perdere di vista e adesso non ho idea di dove si sia diretto. Tuttavia vorrei provare a cercarlo ancora. Mi fate passare per favore?»
Le due erano rimaste talmente stordite dalla sorpresa che non dissero nulla e si separarono così la bambina poté passare loro in mezzo. Ma dopo solo pochi passi si girò:
«Perdonatemi... non ho potuto fare a meno di notare una vaga rassomiglianza fisica tra me e una di voi due signore... quella col fiocco rosso anche se lei ha i capelli neri e gli occhi similmente come il carbone mentre io sono bionda e ho gli occhi azzurri. Per caso abbiamo qualcosa da spartire? Siamo forse parenti alla lontana?»
Dopo un attimo di silenziosa attesa, Pamela si riscosse e rispose con gli occhi ancora sbarrati e la voce piatta:
«Non... non ne ho idea, bambina...»
non ebbe modo di dire altro perché la marmocchia riprese istantaneamente la parola:
«Non fa niente, sono piena di parenti e uno in più o uno in meno non fa molta differenza!»
dopo circa mezzo secondo di riflessione propose:
«Volete unirvi a me?»
le due ragazze annuirono tentando-con scarso successo-di riacquistare un'espressione normale. Così si ritrovarono a seguire quella strana bambina che inseguiva un ancor più bizzarro coniglio. Mentre camminavano Emanuela si rivolse a Pamela parlando a bassa voce:
«Quella bambina ti somiglia un sacco!»
«Dici??»
«Mh!»
annuì Emanuela:
«Che cos'abbiamo di così simile?»
«Beh... stesse fossette, stessi lineamenti, stesso sorriso.... Ti somiglia!»
concluse l'amica. Pamela osservò da lontano la bimba che si era girata per spronarle ad affrettarsi, analizzandola.
«Beh... lei di fossetta ne ha una sola... e il sorriso non è proprio uguale, hai visto che denti che ha??»
Emanuela la guardò storta:
«Ok, ok, hai ragione!! ...Sì, mi somiglia. ...Me ne sono accorta anch'io....»
«Secondo te che cosa significa?»
«Non lo so...»
Edited by I Love Alessia's Stare - 27/2/2016, 18:27